L’uomo, nella notte di Capodanno 2022, ha preso ripetutamente ha pugni la compagna dopo una lite per questioni banali.
Il 33enne residente a Reggio Emilia è stato arrestato dai Carabinieri dopo che la condanna è diventata esecutiva per il tribunale. L’individuo ha ricevuto una condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione. L’uomo ha già trascorso 11 mesi e 23 giorni in carcere, e sconterà il resto della pena confinato agli arresti domiciliari.
La ricostruzione dell’accaduto
I fatti risalgono al 2022, durante la notte di Capodanno. L’uomo aveva avuto un diverbio con la compagna di 30 anni per questioni banali e aveva finito per aggredirla fisicamente, colpendola ripetutamente al volto con i pugni.
In seguito all’incidente, il 33enne aveva chiamato uno dei suoi parenti, convinto di aver ucciso la compagna che giaceva a terra priva di sensi. Al posto del parente, però, davanti all’abitazione dell’uomo si sono presentati i carabinieri di Reggio.
Al loro arrivo, i carabinieri hanno scoperto la vittima, che nel frattempo si era ripresa, in lacrime e con i vestiti insanguinati. Il suo compagno è stato arrestato per lesioni personali aggravate e maltrattamenti, dopo essere stato trovato nascosto sotto un letto.
La donna aveva 30 anni e aveva riportato diverse fratture al volto. Era stata affidata alle cure del 118, che l’aveva portata in ospedale per le cure mediche. Il 33enne incriminato, invece, era stato trasferito nel carcere di Modena, così da valutare se ci fossero stati altri episodi di violenza in passato ai danni della compagna.